Alcol
L’alcol, è un composto organico derivato da un idrocarburo, nel linguaggio comune il termine designa specificatamente l’alcol etilico o etanolo che si può ottenere da alcune sostanze organiche sottoposte a fermentazione. L’etanolo è una sostanza tossica che produce effetti dannosi sul sistema nervoso centrale e ha la capacità di determinare dipendenza fisica e psichica al pari delle altre sostanze stupefacenti.
La condizione di dipendenza da alcol è nota con il nome di alcolismo. Per spiegare meglio ciò che l’alcol produce nell’organismo bisogna spiegare qual’è il suo percorso all’interno del corpo dopo averlo ingerito, cioè come viene assorbito, distribuito, il suo metabolismo e la sua eliminazione. L’etanolo, dopo averlo ingerito, passa dal tubo digerente alla corrente sanguigna, viene assorbito totalmente e in modo estremamente veloce, specialmente nel cervello dove raggiunge un’alta concentrazione e ha quindi una rapida azione.
Il suo effetto è spesso la soppressione nella corteccia celebrale, degli stimoli inibitori. Questo spiega perché l’alcol è visto come una fonte di coraggio, aggregazione sociale, mancanza di riservatezza; spesso chi ne abusa mostra un comportamento fortemente alterato come: pronuncia difettosa e confusa, vacillamento, perdita di controllo, torpore, depressione respiratoria severa, coma e in casi estremi morte.
Il 90 – 95 % dell’alcol ingerito viene degradato, soprattutto al livello del fegato e questo processo causa la formazione di composti dannosi per l’organismo come l’acetaldeide, questa può provocare lesioni cellulari molto gravi, ha un odore caratteristico e si avverte molto forte nelle urine, nel fiato e spesso anche sulla pelle delle persone che hanno abusato di alcol. Nell’ultima fase l’alcol non metabolizzato viene eliminato attraverso reni e polmoni.
I sintomi da astinenza dall’alcol sono: insonnia, tremori, debolezza, confusione, allucinazioni e convulsioni. Questi sintomi possono cominciare nelle prime 24 ore di astinenza e aumentare di intensità per raggiungere un picco in due – tre giorni e diventare progressivamente più intensi. In un certo numero di casi, questa sintomatologia si è dimostrata mortale.
Un problema connesso con l’abuso dell’alcol è la malnutrizione dell’alcolista che è determinata da due fattori principali:
- l’ingestione eccessiva di alcol porta ad un senso di sazietà che induce l’etilista a trascurare la sua alimentazione e di conseguenza, l’apporto giornaliero di nutrienti risulta inadeguato
- l’abuso cronico determina una utilizzazione alterata delle sostanze nutritive, perché le calorie degli alimenti vengono sostituite da quelle inutili dell’alcol. Si possono manifestare malattie come: gastrite, anemia, aritmia cardiaca, pancreatite, neurite periferica (perdita di tatto) e l’ipoglicemia. Quando l’abuso diventa cronico, si possono manifestare gravi danni al fegato, di sindrome di korsokoff, danni al cervello, cardiomiopatia (una malattia del muscolo del cuore), cancro della lingua, della bocca, del fegato e dell’esofago