Gli effetti della cocaina
L’assunzione di cocaina produce sul consumatore un effetto di benessere mentale e di ilarità. I soggetti che ne fanno uso si sentono pieni di energia, loquaci, mentalmente vigili e hanno la sensazione di vedere, udire e percepire al tatto in modo più intenso. La cocaina riduce l’appetito e il desiderio di dormire. Sotto alcuni punti di vista, il suo effetto è simile a quello delle amfetamine e, al pari di queste, l’assunzione di cocaina può spesso provocare ansia e attacchi di panico. Dopo gli effetti di carattere eccitatorio il consumatore si sente stanco e spossato. Un consumo eccessivo può condurre alla morte per infarto.
Se inalata, la cocaina ha un effetto immediato, raggiunge il picco in 15 – 30 minuti e gli effetti si esauriscono in un periodo di 30 minuti . Poiché l’effetto eccitatorio massimo dura solo qualche minuto, il consumatore tende a ripetere l’assunzione nell’arco di mezz’ora per tornare a provare l’euforia iniziale. L’assunzione di più dosi in un intervallo di tempo limitato può far comparire disturbi di tipo paranoideo associati ad ansia Il bisogno di ripetere una dose dopo l’altra può essere ancora più forte nel caso del crack, poiché gli effetti di questa droga sono immediati e di breve durata. Chi fa uso di crack assume dosi a intervalli molto brevi per mantenere gli effetti provocati dalla sostanza.
Il consumo prolungato di cocaina trasforma gli effetti benefici dei primi momenti in irrequietezza, estrema eccitabilità, insonnia, paranoia e può provocare allucinazioni e deliri può anche modificare tratti della personalità con manifestazioni simili a quelle indotte dalle amfetamine e alla schizofrenia di tipo paranoide, sebbene tendano a scomparire non appena si interrompe l’assunzione della droga.
Le attuali ricerche non dimostrano il grado di tolleranza nei singoli individui agli effetti della cocaina. Molti consumatori possono assumere la stessa dose per tanto tempo, continuando a provare gli stessi effetti, tuttavia, alcuni soggetti devono aumentare le dosi nel tentativo di intensificarne e prolungarne gli effetti. Molti studi stanno dimostrando che soprattutto i consumatori di Crack mostrano dipendenza fisica più intensa perché quando interrompono l’assunzione manifestano una reazione fisica molto forte.
I ricercatori hanno scoperto che la cocaina può interferire con il normale processo di trasmissione della dopamina nel cervello. Questa sostanza è liberata dal neurone nella fessura sinaptica, la cocaina agisce sulla funzionalità delle proteine di trasporto, impedendo il riassorbimento di dopamina all’interno del neurone con conseguente accumulo della sostanza e stimolo dei neuroni. Questa persistenza provoca l’effetto euforico tipico dei consumatori di cocaina. L’assunzione costante di cocaina sviluppa a livello celebrale una tolleranza, ciò significa che il consumatore deve usare la cocaina sempre più spesso e in quantità maggiori per raggiungere lo stesso livello di piacere provato durante il periodo iniziale. Studi recenti hanno dimostrato che, durante i periodi di astinenza, il solo ricordo delle sensazioni piacevoli associate all’uso della cocaina possono innescare il fenomeno del craving (desiderio compulsivo molte forte che può condurre all’overdose) e ricadute anche se sono trascorsi lunghi periodi di tempo.