Rischi per la salute

La cocaina è una sostanza che agisce come forte stimolante del sistema nervoso centrale che provoca danni neurologici irreversibili. Non è importante come la cocaina viene assunta o la frequenza, perché un consumatore sin dalla prima assunzione può subire danni al sistema cardiovascolare o celebrovascolare come un attacco di cuore o un ictus, in grado di provocare, anche, la morte improvvisa.

Alcuni consumatori tendono ad aumentare le loro dosi per intensificare e prolungare gli effetti euforici della droga.  Quando i meccanismi di assunzione portano al fenomeno della tolleranza alcuni soggetti possono manifestare una sensibilizzazione alle sostanze combinate che aumentano gli effetti della droga senza che si aumenti la dose presa. Questo fenomeno può spiegare alcuni casi di morte con dosi apparentemente basse di cocaina.

La cocaina ha molti effetti secondari che variano da sintomi poco significativi come affaticamento fino a  effetti secondari importanti come la paranoia la dipendenza e/o morte. Una sola persona non può sperimentare tutti insieme gli effetti secondari della cocaina, ma sicuramente il fisico ne manifesterà molti, sia che il consumo consiste in piccole quantità che in dosi massicce.

Effetti di breve durata dell’uso di cocaina sono:

  • aumento dell’energia
  • diminuzione dell’ appetito
  • vigilanza mentale
  • aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna
  • vasocostrizione
  • eccitazione
  • euforia
  • socievolezza e facilità di parola
  • sensazione di autocontrollo e di onnipotenza
  • aumento della temperatura corporea
  • pupille dilatate

Gli effetti della cocaina si manifestano nei primi minuti dopo l’assunzione di una dose, raggiungono il loro picco in circa 15 – 20 minuti e finiscono dopo un’ora. La cocaina fa provare a chi la assume una sensazione di piacere intenso, questa la rende particolarmente attraente; i consumatori sono disposti a subire i relativi effetti secondari per ottenere quei 15 – 20 minuti di piacere e di euforia.

Alcuni soggetti provano per la prima volta la droga per aumentare il proprio rendimento sul lavoro e nella vita, in modo da poter lavorare più a lungo e più duramente. Mentre questi effetti possono sembrare promettenti all’inizio, l’uso ripetuto della cocaina provoca un aumento della tolleranza e quindi è necessario aumentare il dosaggio per ottenere lo stesso livello di piacere delle prime assunzioni.

La cocaina può diminuire l’appetito così molte persone assumono la droga per perdere peso e mantenersi in forma. Nell’ambiente della moda spesso le modelle usano la cocaina per rimanere sottopeso, rimanendo per giorni senza mangiare, questo comportamento scorretto può condurre all’anoressia. L’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, la vasocostrizione, le pupille dilatate e l’aumento della temperatura corporea sono tutti effetti fisiologici di breve durata della cocaina. Quando viene presa in grande quantità, la cocaina può causare un comportamento violento e difficile.

Differenti modalità di assunzione della cocaina causano effetti negativi differenti. Una regolare inalazione può causare effetti secondari come perdita di sensibilità dell’olfatto ed emorragia nasale, rinite e sensazione di gusto amaro nella parte posteriore della gola. L’ingestione o lo sfregamento sulle gengive può causare effetti secondari quali intorpidimento delle gengive, danni al tratto gastrointestinale, vomito, gastrite, ulcerazione e in casi gravi  cancrena dello stomaco. Le persone che si iniettano la cocaina hanno evidenti segni di puntura sulla pelle, possono avere reazioni allergiche sia alla droga sia alle sostanze da taglio presenti in essa nonché rischi di infezione come Epatite b e C e HIV. Persone che fumano cocaina per periodi lunghi possano avere gravi problemi neurologici, tremori e convulsioni.

Alcuni sintomi d’abuso della cocaina passano inosservati perché sono lievi e difficili da identificare. L’uso continuativo della droga aumenta i sintomi che si manifestano più forti con l’andare del tempo. I consumatori occasionali possono avvertire sintomi di abuso come epitassi e aumento della frequenza cardiaca, l’uso continuo  può dare sintomi gravi quali l’arresto cardiaco e portare complicazioni mediche molto gravi. L’abuso e la dipendenza dalla cocaina possono condurre all’ospedalizzazione, causare convulsioni e morte.

Col tempo, si può sviluppare una tolleranza agli effetti euforici della cocaina e i consumatori devono aumentare la frequenza e il dosaggio per intensificare e prolungare questi effetti.

L’uso continuativo della cocaina porta il consumatore a comportamenti negativi come: abitudine a mentire, aggressività, rubare, assenteismo sul lavoro, negazione dei problemi. Questi comportamenti non sono collegati direttamente con l’uso della cocaina, ma allo stile di vita a cui conduce l’uso di questa droga.

Effetti a lungo termine dell’uso di cocaina

Gli effetti a lungo termine derivanti dall’uso della cocaina sono molti, poiché man mano che l’abuso continua aumenta la tolleranza. Poiché la cocaina è una droga che genera una forte assuefazione, si possono avere problemi di salute e complicazioni mediche importanti. Alcune di queste complicazioni sono:

  • dipendenza
  • irritabilità
  • irrequietezza
  • paranoia
  • allucinazioni uditive
  • malattie cardio-vascolari e infarto
  • difficoltà respiratorie
  • spasmi muscolari e tremori
  • problemi gastrointestinali
  • convulsioni
  • nausea
  • dolori al torace
  • febbre
  • coma

La cocaina è una droga che provoca una forte dipendenza, quindi un individuo può avere difficoltà nel controllare il suo desiderio compulsivo e l’uso.

Una notevole tolleranza può svilupparsi da chi assume cocaina, infatti molti consumatori riferiscono di non riuscire più ad ottenere lo stesso livello di piacere delle prime volte di conseguenza alcuni soggetti aumentano le dosi per intensificare e prolungare gli effetti euforici. Oltre la tolleranza si può sviluppare una sensibilizzazione alle sostanze anestetiche con cui viene tagliata. L’aumento di questa sensibilità può spiegare alcuni decessi che avvengono anche dopo poche dosi di cocaina.

L’uso “binge” di cocaina significa assumere la droga ripetutamente ed a dosi elevate in un breve periodo. Questa modalità di assunzione può portare ad una forte irritabilità, irrequietezza e paranoia, può provocare sindromi psicotiche in cui l’individuo perde il senso della realtà e può sperimentare esperienze di allucinazioni uditive.

Complicazioni mediche dell’abuso di cocaina

Effetti cardiovascolari

  • aritmia, tachicardia
  • infarto del miocardio

Effetti respiratori

  • dolori al torace
  • difficoltà respiratorie

 Effetti neurologici

  • ictus
  • convulsioni, emicranie, tremori

Complicazioni gastrointestinali

  • dolori addominali
  • nausea

L’uso della cocaina è collegato a numerosi tipi di malattie cardiache e può provocare aritmia e fibrillazione ventricolare, accelerazione del battito cardiaco e della frequenza respiratoria, aumenta la pressione sanguigna e la temperatura corporea Altri sintomi fisici che si possono manifestare sono: dolori al torace, nausea, vista annebbiata, febbre, spasmi muscolari, convulsioni, coma e morte.

Altre complicazioni mediche associate all’uso della cocaina includono perdita dell’odorato, epistassi, raucedine, difficoltà respiratorie, ictus, emicranie, attacchi epilettici e complicazioni gastrointestinali con dolori e nausea. Poiché la cocaina ha la tendenza a far diminuire l’appetito, molti consumatori possono ammalarsi di anoressia.

 Differenti modalità di assunzione della cocaina possono causare differenti effetti negativi. La cocaina regolarmente inalata, per esempio, può portare alla perdita della sensibilità dell’olfatto, emorragie nasali, raucedine e una condizione di infiammazione cronica del naso. L’ingestione della cocaina può causare cancrena all’intestino dovuto al flusso ridotto di sangue. Chi si inietta la cocaina può sviluppare reazioni allergiche alle sostanze da taglio presente, che possono, in casi gravi, condurre alla morte. Dato che la cocaina tende a diminuire l’appetito, molti consumatori possono ridurre l’assunzione di cibo e perdere peso in maniera significativa con conseguente mal nutrizione.

Pericolo dell’abuso

  • Cocaina + Alcol: Cocaethylene. Cocaina e alcool assunte contemporaneamente danno vita ad una interazione potenzialmente pericolosa come la cocaethylene. L’uso di alcol intensifica  gli effetti euforici della cocaina, aumentando il rischio di morte improvvisa per arresto cardiaco o respiratorio.
  • HIV/aids ed epatite B e C. I consumatori di cocaina, particolarmente coloro che iniettano la sostanza sono soggetti al rischio di malattie infettive  come il HIV/aids e l’epatite virale. Infatti, l’uso e l’abuso di droghe, come la cocaina e crack, sono fattori di rischio importanti nei casi recenti di HIV. La diffusione del virus HIV può derivare dallo scambio di siringhe e da altri oggetti infetti tra tossicodipendenti. Può anche trattarsi di trasmissione indiretta, per esempio una madre infettata con il virus HIV -che trasmette il virus al suo bambino. La ricerca inoltre ha indicato che l’uso della droga può interferire con la capacità di valutare i rischi e ridurre le precauzioni nelle attività sessuali, scambiare aghi e siringhe, prostituirsi in cambio di droga sia da parte delle donne che degli uomini
  • L’epatite C (HCV) si sta rapidamente diffondendo fra i consumatori che si iniettano la cocaina e il livello di infezione è tra il 50 – 80 per cento fra questi consumatori a rischio. Il virus  HCV è altamente contagioso e un esame specifico è suggerito per tutti quelli che ne hanno fatto uso via siringa.

Effetti della cocaina durante gravidanza

Le donne in gravidanza che usano la cocaina corrono i seguenti rischi

  • alto rischio di aborto
  • alta probabilità di parto prematuro
  • contrazioni premature dovute al ridotto flusso di sangue nell’utero
  • problemi respiratori e ai reni
  • per il neonato: dipendenza dalla cocaina dalla nascita e crisi di astinenza
  • SIDS – Sindrome Infantile Improvvisa Di Morte

Gli effetti dell’uso della cocaina in gravidanza non sono perfettamente conosciuti, ma studi recenti documentano che un bambino nato da una madre che fa abuso di cocaina durante la gravidanza nasce spesso prematuro, sottopeso, poco sviluppato in lunghezza e con dimensioni ridotte della circonferenza della testa.

La valutazione completa delle conseguenze di abuso di cocaina in maternità è difficile da determinare. Diversi fattori come la quantità e qualità delle droghe usate, la mancanza di cure prenatali, negligenza nella cura del bambino, esposizione alla violenza dell’ambiente, circostanze socioeconomiche, malnutrizione materna, il pericolo di malattie trasmesse attraverso rapporti sessuali, contribuiscono alla difficoltà nella determinazione degli effetti diretti della cocaina sul feto, sui neonati e sui neonati prematuri.